A causa del clima internazionale dovuto al coronavirus, dopo aver sentito gli operatori del settore, Veronafiere ha deciso di posticipare il Vinitaly, che si terrà dal 14 al 17 giugno. Confermate anche Opera Wine e le manifestazioni collegate, come Sol&Agrifood, sempre a giugno.
Il rinvio del Vinitaly viene visto con favore da Cia Agricoltori italiani, alla luce delle molte disdette giunte da visitatori e buyer stranieri a causa dell’emergenza coronavirus.
“Molti voli dall’America sono sospesi fino a fine aprile– sottolinea Mirko Sella, vicepresidente provinciale di Cia Agricoltori Italiani -., il che significa che i buyer più interessanti per noi non sarebbero venuti. Possiamo dire come consolazione che, in questo modo, presenteremo vini più maturi, mettendo a tacere chi ci criticava sui vini tropo giovani in quanto imbottigliati da poco. Presentare vini più evoluti e pronti per i consumatori potrebbe essere vantaggioso, soprattutto per i piccoli viticoltori di qualità”.