Tenute Piccini hanno deciso di donare 30.000 mascherine alle delegazioni della protezione civile di Toscana, Lombardia e Liguria e di aderire all’iniziativa benefica messa in campo da Tannico, portale di e-commerce, che donerà 1€ all’Ospedale Sacco di Milano per ogni bottiglia venduta delle referenze di Torre Mora, la tenuta della famiglia Piccini sull’Etna.
Sul fronte interno Mario Piccini (nella foto, amministratore delegato delle Tenute) ha deciso di proseguire, con ancora più incisività, gli investimenti del gruppo vitivinicolo a partire dai due comparti considerati vitali per l’azienda: le persone e i vigneti. In un momento di crisi globale dove l’incertezza condiziona l’agire di molti, la Piccini si è impegnata con i suoi dipendenti in primis e in secondo luogo con clienti e fornitori, per mantenere a regime la produzione e garantire così l’occupazione a tempo pieno e senza la necessità di cassa integrazione per tutti i dipendenti dell’azienda. “Abbiamo mantenuto attivi tutti i siti produttivi, rispettando le norme dei DPCM per poter continuare a garantire la comunicazione dei prodotti, del nostro Made in Italy, sia in Italia che all’estero”, racconta Mario Piccini. “Ci riteniamo oltremodo fortunati per aver potuto, nel nostro piccolo, mantenere alti di livelli di occupazione senza attivare strumenti quali la cassa integrazione”.
Per garantire una maggiore sicurezza ai dipendenti e alla continuità del lavoro, la Piccini ha diviso la squadra operativa in due team distinti che stanno lavorando in alternanza ma ai quali viene garantito lo stipendio nonostante i turni di riposo.
Gli investimenti proseguono non solo dal punto di vista della produzione, ma anche in campagna, dove sono stati impiantati nuovi vigneti sia a Fattoria di Valiano, il podere della famiglia Piccini nel cuore del Chianti Classico a Castelnuovo Berardenga, che a Tenuta Moraia, nella selvaggia Maremma Toscana in provincia di Grosseto. “Uniti riusciremo a superare anche questo difficile momento,” conclude Mario Piccini “e noi dalla Piccini vogliamo dare un segnale di speranza a tutta l’Italia: insieme ripartiremo. Dopotutto siamo il Paese che ha dedicato secoli a creare capolavori all’insegna dell’eccellenza, capolavori che tutto il mondo ammira e che oggi più che mai devono ispirare il nostro agire”.