Saranno i Piwi a mettere al riparo il Prosecco dai cambiamenti climatici? il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco e Veneto Agricoltura hanno presentato AmpeloPros, progetto avviato in un momento strategico per il settore vitivinicolo per quanto riguarda l’attenzione alla sostenibilità ambientale e l’offerta sul mercato.
“Gli impatti dei cambiamenti climatici sulle colture agricole sono sempre più evidenti e, nel caso del vino, stanno influendo sulle caratteristiche organolettiche e sensoriali delle uve e quindi dei vini, con il rischio di variare le caratteristiche distintive del prodotto. In questa progettualità sperimentale il contributo di Veneto Agricoltura è di collaborare con il Consorzio Prosecco DOC mettendo a disposizione un’esperienza pluriennale nell’ambito della sperimentazione vitivinicola ed enologica condotta sia su varietà resistenti alle malattie fungine (PIWI) che su vitigni autoctoni. – Dichiara il Direttore di Veneto Agricoltura Nicola Dell’Acqua –
Inoltre, nelle Aziende Pilota e Dimostrative dell’Agenzia si stanno realizzando vigneti sperimentali utili ad identificare le varietà di vite potenzialmente in grado di integrarsi con la base ampelografica prevista dal disciplinare della denominazione e che soddisfino le caratteristiche di freschezza e aromaticità che contraddistinguono il Prosecco DOC.
Sono infine in corso i test di analisi sensoriale per la verifica della tipicità del vino Prosecco DOC: in occasione di Vinitaly 2025 è stata infatti organizzata proprio la degustazione di una prima selezione di vini.”
A conclusione dell’intervento, oltre la Glera in purezza, la degustazione ha riguardato diversi blend tra Glera all’85% e varietà con elevata componente acidica come il Raboso Piave al 15%, e con varietà resistenti quali il Johanniter, sempre al 15%.
“Il cambiamento climatico impone al settore vitivinicolo scelte strategiche e soluzioni innovative per tutelare l’identità e la qualità dei propri prodotti. – Commenta il Presidente del Consorzio Giancarlo Guidolin – Questo progetto si inserisce in un percorso di ricerca e sperimentazione fondamentale per il futuro della DOC Prosecco. Grazie al contributo scientifico e tecnico di Veneto Agricoltura, il Consorzio rafforza il proprio impegno nella sostenibilità e nella salvaguardia del territorio, assicurando alla Denominazione un futuro all’altezza della sua tradizione e del mercato internazionale.”