Intesa Sanpaolo e Agroqualità, società per la certificazione della qualità nell’agroalimentare, hanno siglato un protocollo di intesa in relazione alle attività volte a offrire una soluzione finanziaria per sostenere il settore vitivinicolo a seguito dei riflessi che il Covid-19 ha creato al settore. In particolare, il “pegno rotativo” è la soluzione finanziaria di Intesa Sanpaolo per sostenere il settore enologico che consente di effettuare una valutazione puntuale delle scorte di vino da affinamento e di convertirle in garanzie utili per ottenere nuove linee di credito. Le aziende possono così smobilizzare il prezioso patrimonio custodito in cantina, che diventerà commercializzabile solo a distanza di anni.
Grazie all’accordo con Agroqualità verranno svolte le verifiche necessarie a confermare periodicamente la consistenza delle partite di prodotto oggetto di pegno agevolando le aziende clienti di Intesa Sanpaolo nell’ottenimento delle attestazioni utili a questa innovativa modalità di accesso al credito a fronte di condizioni vantaggiose.
Nello specifico, ai fini del controllo quali-quantitativo dei prodotti oggetto di pegno sarà verificata la corrispondenza tra il Registro telematico SIAN e i codici identificativi di magazzino, la rispettiva denominazione della tipologia del vino e la quantità in giacenza. La verifica fisica della medesima corrispondenza, mediante sopralluogo presso il magazzino dell’azienda ed accesso ai registri di cantina, nonché al deposito fisico del vino. Il prelievo dei campioni di vino con utilizzo di metodologie previste dalla normativa di riferimento per i vini a Denominazione di Origine. Per i soli vini sfusi o imbottigliati: analisi chimico-fisica delle partite di vino volta ad accertare la sussistenza del titolo alcolometrico minimo per la detenzione dei vini previsto dal disciplinare di produzione. E infine per i soli vini per i quali è stato rilasciato certificato di idoneità: analisi organolettica per accertare l’idoneità del prodotto in relazione al disciplinare di produzione di riferimento.
Per Renzo Simonato, responsabile Direzione AgribusinessIntesa Sanpaolo: “Grazie al pegno rotativo siamo attivi nel sostenere il settore vitivinicolo che ha in sé grandi potenzialità di crescita. Si conferma una formula vincente e decisiva per la ripresa del settore vitivinicolo che trova nel nuovo protocollo siglato con Agroqualità ulteriori elementi di valore a beneficio delle realtà produttrici”.
Enrico De Micheli, Amministratore Delegato di Agroqualità ha aggiunto: “Attraverso questo protocollo con Banca Intesa, Agroqualità mette a disposizione dei produttori di vino le proprie competenze, in un momento così delicato per il settore. Anche grazie a questo nuova opportunità, le aziende vitivinicole potranno così valorizzare le scorte di vino presenti nelle cantine per continuare a investire nella propria crescita”.