“Montefalco, ristorante a cielo aperto“: il borgo “ringhiera dell’Umbria”, tra i più belli d’Italia, apre le sue porte ai turisti per una giornata simbolicamente dedicata alla ripartenza di un territorio ricco di storia, eccellenze, qualità declinate nell’agroalimentare, con particolare riferimento alla vitivinicoltura, in una delle regioni più sicure del Paese. La giornata, promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e da La Strada del Sagrantino, in collaborazione con il Comune di Montefalco, è in programma a pranzo il prossimo 2 giugno, festa della Repubblica.
Un intero borgo, dunque, diventa per un giorno il ristorante a cielo aperto più grande d’Italia. Il territorio del Sagrantino, al centro di una campagna ampia e incontaminata, si candida a diventare una delle capitali del turismo 2020. Ad ora di pranzo le tavole dei ristoranti all’aperto saranno rigorosamente imbandite e a fare da quinta scenica sarà la suggestiva piazza principale e tutto il centro storico di Montefalco, tutto in maniera distanziata, sicura e protetta. Le cantine di Montefalco accompagneranno percorsi di degustazione, esaltando e valorizzando i sapori di una delle cucine più apprezzate nel mondo. Per l’occasione ogni ristorante proporrà un menu degustazione fisso ed un menu baby dedicato ai più piccoli. Si potrà accedere esclusivamente su prenotazione contattando (a partire da lunedì 25 maggio) La Strada del Sagrantino al numero 0742.378490 tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18,30 oppure inviare una email all’indirizzo info@stradadelsagrantino.it. A questo link tutte le informazioni: https://www.consorziomontefalco.it/2-giugno-montefalco-ristorante-a-cielo-aperto/
Hanno aderito i ristoranti Alchimista, Antica Alimentari, Castel Petroso, Coccorone, Enoteca Osti_Nati, Federico II, Il Falisco, Il Postaccio, Il Verziere, La Foresteria Alzatura, Locanda del Teatro, Olevm, Oro Rosso, Re Tartù. Sarà ovviamente garantito il rispetto di tutte le norme di sicurezza oggi vigenti, con l’utilizzo di tutti i dispositivi obbligatori e il rispetto delle regole del distanziamento sociale in vigore.