Marco Censi è il nuovo responsabile enologico di Cielo e Terra (Vicenza). Scoperta la propria passione per il vino nell’infanzia, quando seguiva il padre nei vigneti di un amico durante la vendemmia, Censi ha scelto il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche dell’Università di Verona. Dopo la laurea e il Corso di Perfezionamento universitario in Packaging e Comunicazione del Vino, ha trascorso gli ultimi sette anni seguendo tutti gli aspetti produttivi e normativi in cantine internazionali specializzate sia nella produzione di vini premium e super premium che multibrand su larga scala, affiancando a queste attività quelle di formazione, gestione e programmazione.
Argentina, Stati Uniti,Nuova Zelanda, Australia e tanta Italia. L’esperienza enologica Marco Censi ha preferito maturarla di terroir in terroir, alla ricerca continua di un affinamento necessario, oggi, per poter trasferire su nuove sfide i frutti consolidati di un periodo di maturazione importante.
“Dopo aver passato una decina di anni a lavorare nell’ambiente delle cantine venete, la mia curiosità verso i Paesi produttori di vino del cosiddetto “nuovo mondo” mi ha spinto, una volta laureatomi, a volermi confrontare con nuove realtà nell’industria vitivinicola” racconta Censi. E prosegue: “L’opportunità di lavorare fianco a fianco con tecnici caratterizzati da approcci e visioni differenti verso l’enologia mi ha permesso di sviluppare un’inclinazione alla flessibilità nell’utilizzo di svariate tecniche e stili produttivi”.
Acquisita quindi un’expertise trasversale che gli consentisse di integrare una visione cosmopolita e metodi tra loro differenti e complementari, Censi porta in Cielo e Terra un approccio alla vinificazione attento, con l’obiettivo di raggiungere standard qualitativi sempre più alti insieme ad una maggiore velocità di reazione alle esigenze di mercato, in considerazione dei continui cambiamenti in termine di gusto dei consumatori e trend di mercato.
“Qualità della materia prima e rispetto per l’ambiente saranno al centro del mio lavoro per Cielo e Terra” conclude Censi. “Ci concentreremo in particolare sulla creazione di vini sempre più identificativi del territorio che rappresentano, senza tralasciare gusti e aspettative del pubblico a cui sono rivolti”.