Compie trent’anno la linea LÖWENGANG Chardonnay e Cabernet, oggi vini-simbolo della Tenuta Alois Lageder a livello internazionale: esempi tangibili di come si possano conciliare innovazione e tradizione, da cui la Tenuta trae spunto quotidianamente, il LÖWENGANG Chardonnay e il LÖWENGANG Cabernet festeggiano il loro trentesimo anniversario con due edizioni speciali, prodotte in esclusiva e in un numero di bottiglie molto limitato: il “30 anni LÖWENGANG Chardonnay”, un uvaggio delle tre annate 2013, 2014 e 2015 (ognuno di questi tre vini è stato lasciato sui lieviti in barrique fino al momento dell’assemblaggio, nel caso del 2013 per ben tre anni), e il “30 anni LÖWENGANG Cabernet”, ottenuto per la prima volta vinificando esclusivamente uve di viti con un Dna di oltre 140 anni.
Löwengang è il nome dello storico podere di proprietà della famiglia Lageder dal 1934, situato nel comune di Magrè – che si trova a una quota di 210-240 m s.l.m.. Gli omonimi vigneti sono distribuiti all’interno del paese e precisamente si adagiano su un conoide detritico che si estende ai piedi di pareti di dolomia sorte milioni di anni fa (terreni sabbioni, ghiaiosi e ad alto tenore calcareo). Magrè è una piccola oasi di clima mediterraneo ai margini della Bassa Atesina che gode di giorno dei benefici del caldo Ora proveniente da Sud e di sera di venti freschi della gola di Favogna. È qui che prosperano vitigni come lo Chardonnay, il Carménère e il Cabernet, che, nel clima mite della valle, hanno trovato un habitat ideale e proprio qui si trovano quelle viti di 140 anni, tra le più antiche dell’Alto Adige, dalle quali proviene il Cabernet dell’Anniversario.
“Quando mio padre, nonno di Clemens, nel 1934 rilevò il podere Löwengang, impresse una svolta cruciale per la storia della nostra Tenuta”, dichiara Alois Lageder, quinta generazione della famiglia, e continua “in quel momento la nostra famiglia sentì che da quel podere sarebbe iniziato un nuovo percorso fatto di passione ed entusiasmo. Un’ulteriore spinta giunse poi nel 1981, con Robert Mondavi. I suoi suggerimenti furono determinanti per la scelta di usare piccole botti di rovere, di ridurre le rese per ettaro e di lasciar affinare i vini bianchi sui lieviti per periodi prolungati. Fu con queste premesse che, nel 1984, nacquero i primi due vini LÖWENGANG”.
E così Clemens Lageder prosegue – con entusiasmo e passione – il cammino intrapreso anni fa dal nonno e dal padre. “Oggi, a trent’anni di distanza, per noi ogni nuova annata è una sfida affascinante, un incentivo a migliorare, vendemmia dopo vendemmia, la qualità della linea LÖWENGANG”, dichiara la sesta generazione Lageder. “Crediamo da sempre che sperimentare, sia nel vigneto sia in cantina, sia il modo migliore per affrontare il futuro, studiando i cambiamenti climatici e producendo dei vini che raccontino la splendida diversità che caratterizza l’Alto Adige”.