(di Bernardo Pasquali). Con Regolamento di esecuzione (UE) 2022/897 della Commissione del 2 giugno 2022 l’Unione Europea riconosce l’IGP alla Lenticchia di Onano. Già Presidio Slow Food, questa leguminosa saporitissima delle terre della Tuscia, oggi viene finalmente riconosciuta nel paniere di prodotti tipici europei.
Sono numerose le testimonianze storiche che citano in varie occasioni queste leguminose; in particolare la si cita come componente nobile dei pranzi e delle cene al vecchio palazzo papale di Viterbo e si cita ne fosse particolarmente ghiotto Pio XII. La sua presenza viene inoltre confermata da editti rilasciati dal Comune di Onano, nel 1561, nei quali si intimavano sanzioni pesanti per chi le raccogliesse senza il consenso cittadino.
L’area di coltivazione della Lenticchia di Onano, sulle colline intorno al Lago di Bolsena, è limitata alla sola zona dei territori dei comuni di Onano, Grotte di Castro, Latera, San Lorenzo Nuovo e Valentano, e la parte sud del fiume Paglia del comune di Acquapendente.
Tonda e saporitissima, di colore marrone chiaro con sfumature che vanno dal piombo scuro al cinereo rosato, al verdastro, marmorizzata in superficie, la lenticchia dei papi cresce bene nei terreni vulcanici, sabbiosi e leggeri di Onano, ideali per i legumi.