Il 2020 è l’anno dell’e-commerce del vino: i grandi gruppi si muovono per mettere le mani sulle più interessanti realtà del mercato italiano. A giugno ad entrare nel settore era stata Campari rilevando per 23,4 milioni€ il 49% di Tannico. Oggi si è mossa Italmobiliare, la cassaforte della famiglia Pesenti, che ha investito 13 milioni€ per il 65% di Callmewine (qui il nostro articolo di presentazione) destinati in parte a rilevare quote dagli azionisti attuali e in parte a finanziare il programma di crescita della società di e-commerce fondata da Paolo Zanetti, ex Ad di Idealista che, grazie alla pandemia, prevede di raddoppiare il suo fatturato quest’anno: dai 6,4 milioni€ del 2019 ai 12,5 di quest’anno.
Italmobiliare, quotata in Borsa, fa capo alla famiglia Pesenti con una capitalizzazione borsistica superiore al miliardo €; vanta diverse partecipazioni in imprese industriali (nell’alimentare ha il 60% di Caffè Borbone, oltre 170 milioni€ di fatturato nel 2019) che realizzano un fatturato complessivo di 1,5 miliardi ed un margine operativo lordo vicino ai 200 milioni ed è prossima allo sbarco nel settore medicale e della riabilitazione. Per Callmewine spalle molto forti su cui poggiare il piano di sviluppo: in Italia il settore delle vendite on line è ancora attorno al 3% contro una media nei maggiori paesi europei del 10.