(di Sara Falchetto) Un sogno che si trasforma in realtà, un locale segreto che nasce da una passione tramandata da generazioni e che oggi offre un’esperienza gastronomica unica. InCarne Ristorante Speakeasy, situato a Bonferraro, frazione di Sorgà, unisce l’eredità della storica macelleria di famiglia a una cucina raffinata e sorprendente, il tutto immerso in un’atmosfera accogliente e misteriosa.

Gestito dai tre fratelli Mirko, Pietro e Orfeo Brentaro, il locale ha visto la sua realizzazione come risposta a un sogno che risale all’infanzia. Orfeo, chef e proprietario del ristorante, racconta: “InCarne Speakeasy è stato un sogno nel cassetto fin da quando eravamo bambini. La passione per la cucina nasce dalla nostra famiglia: nostro padre ha aperto la macelleria nel 1981, e nel 2006 ci siamo trasferiti a Bonferraro, dove siamo oggi. Il covid è stato l’elemento scatenante: dopo aver fatto esperienze all’estero, ci siamo ritrovati tutti a casa, e proprio da lì è partita questa nuova avventura che ha preso forma il 1° settembre 2021.”

Qual è il significato del nome “InCarne Speakeasy” e come riflette la vostra filosofia culinaria?

“InCarne Speakeasy per noi è qualcosa che ci rispecchia e ci identifica. Lo viviamo come un luogo dove ogni cliente può sentirsi a casa, circondato da un’atmosfera familiare e accogliente, capace di mettere chiunque a proprio agio”. Il nome ‘Speakeasy’ è un omaggio al periodo del proibizionismo negli Stati Uniti. All’epoca, i locali segreti nascevano all’interno di esercizi comuni, creando un ambiente trasgressivo e misterioso. L’obiettivo è stato quello di riproporre la stessa atmosfera: con una porta segreta della vecchia macelleria, si accede ad un ascensore che conduce i clienti all’interno del locale”

Quali sono i piatti distintivi che offrite ai vostri clienti?

“Uno dei piatti che ci rappresenta di più è il ‘macinato’. In realtà, si tratta di una tartare di carne macinata, preparata con uova, acciughe, capperi, prezzemolo e senape. Lo chiamiamo così proprio per ricordare la lavorazione tradizionale della carne macinata. Mentre per quanto riguarda gli ingredienti – afferma -puntiamo molto sulla stagionalità. Usiamo solo prodotti freschi e di stagione, molti dei quali provengono dal nostro orto. Per la carne, invece, ci affidiamo alla nostra macelleria.”

Quali sono state le principali sfide che avete affrontato dall’apertura del ristorante?

“Le sfide non sono mancate. È stato difficile capire come procedere, ma grazie alla costanza, all’impegno e alla dedizione siamo riusciti a superare ogni ostacolo e a raggiungere i nostri obiettivi. Devo dire che la zona in cui ci troviamo ha reso il tutto ancora più complicato, ma siamo soddisfatti del risultato”

Orfeo conclude dicendo che: “Il nostro maggiore successo è vedere un cliente tornare. Quando una persona va via soddisfatta e poi ritorna, significa che qui si sente come a casa. Inoltre, ho ricevuto il premio ‘Giovani Chef 2025’, un riconoscimento che per è motivo di grande soddisfazione – aggiunge – e per il 2025 abbiamo sempre tante idee in mente e stiamo valutando nuovi progetti, ci saranno delle novità, ma per ora non posso anticipare nulla!

Da Incarne, un menù completo (bevande escluse) ha un costo che varia dai 40 ai 60 euro circa a persona e per celebrare la festa degli innamorati, offrirà anche un menù speciale di San Valentino.