(di Bernardo Pasquali). Il 6 agosto è diventato effettivo il REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/1084 DELLA COMMISSIONE EUROPEA del 17 luglio scorso, riguardante il riconoscimento della nuova IGP Shüttelbrot Alto Adige IGP. Il tipico pane croccante di segale dei pastori tirolesi, diventato ormai un must, gradito anche a tutti i numerosi turisti che frequentano le magiche montagne altoatesine, si fregia quindi di un disciplinare che ne regola provenienza delle materie prime, tecnica di produzione e packaging finale.
Lo Shüttelbrot si chiamava anche Pane di Fiè (da Fiè allo Sciliar) da cui si dice provenisse la prima forma. L’impasto è a base di farina di segale, lievito, acqua, sale e spezie come ad esempio il cumino. la tecnica produttiva, prevede che prima della cottura, il disco di pasta venga sbattuto più volte e reso molto sottile. Dopo la cottura il pane rimane molto fragile e croccante. Per la sua scarsa presenza di acqua rimane croccante per un lungo tempo. Si tratta di uno dei primi sostentamenti che avevano i pastori nelle malghe di pietra nei pascoli dolomitici.