(di Carlo Rossi) Il Freisa è un vino praticamente sconosciuto al di fuori del Piemonte ed è un peccato. Per noi invece è un vino importante e molto ricco tale da poter competere con vini più complessi. Grazie al Consorzio Barbera d’Asti, Vini del Monferrato, Associazione produttori del Freisa abbiamo degustato una batteria di vini rappresentativi di questa grande denominazione italiana che racchiude 51 produttori di Freisa d‘Asti, su una superfice vitata di 325 ettari. Famiglia, identità, orgoglio, territorio, voglia di eccellere, sono le cifre dei produttori di Freisa da sempre.
“Non è un caso che il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, oggi cuore unitario di un territorio a massima vocazione vinicola, al momento della sua fondazione nel 1946 si chiamasse Consorzio per la difesa dei vini tipici Barbera d’Asti e Freisa d’Asti. “ dice il neopresidente Vitaliano Macario (nella foto d’apertura), “Ciò che immediatamente spicca sono i nomi: Barbera e Freisa, con quest’ultimo che nel 1960, secondo un’indagine statistica, rappresentava circa il 15% di tutta la produzione vinicola astigiana. “
Freisa DOC 2016, la degustazione
FREISA D’ASTI SAMPEDRA DOC, dalla Loc. San Michele Nizza Monferrato mentre Enologo è Daniele Chiappone. Oggi dopo tre generazioni il testimone è passato al nipote di Armando, Daniele, enologo che insieme al padre, alla madre Diliana e alla sorella Michela gestisce direttamente 10 ha di vigneti. Colore rosso granato con riflessi rossi, al naso si avvertono profumi di prugna e ciliegia marasca, timo, pepe, origano e fiori.
TENUTA SANTA CATERINA – SORìDIGIUL DOC Superiore 2016 a Grazzano Badoglio . Sorì nella toponomastica enoica piemontese indica i vigneti meglio esposti al sole. SoridiGiul ̀ è la dedica di Guido Carlo Alleva alla figlia Giulia, innamorata e grande sostenitrice del vitigno Freisa. Il vigneto è esposto a pieno sud-est e nel suolo si evidenziano argille miste a sabbie e superficiali radicamenti capaci di equilibrare lo stato vegetativo e l’arricchimento delle maturazioni enoliche delle uve. Una Freisa d’autore, ricca di profumi e di struttura, interpretata secondo la più autentica tradizione piemontese, con un lungo affinamento in legno. Vitigno Freisa 100%. Ubicazione vigneto 300 metri s.l.m. con esposizione a Sud-Est.
CASCINA GILLI – Castelnuovo don Bosco . Arvelè Doc Superiore 2016 .Cascina Gilli inizia nel 1983 con Gianni Vergnano, il quale ebbe l’intuizione di investire su questo territorio, credendo nelle potenzialità di un’area come quella di Castelnuovo Don Bosco. Le prime bottiglie iniziarono ad essere messe in commercio nel 1985. Territorio della Freisa d’Asti, rende un vino dalla forte identità e con un eccezionale contenuto di polifenoli. Dal cru Cornareto, immerso nella collina del Romanico Astigiano, seleziona le migliori uve dai versanti più esposti orientati a sud/sud-ovest.
FREISA D’ASTI DOC superiore 2016 DIONISIACO dell’azienda agricola ROGGERO BRUNO & MARCO – Località Santo Stefano n° 39 Frazione Vallana – Albugnano (AT). Molta e convincente strada dall’anno d’impianto 1999. Grande beva, sorso piacevole, un vino che ha contribuito alla grandezza delle griffe piemontesi.
L’ azienda agricola “LA MONTAGNETTA” DI DOMENICO CAPELLO in Frazione Bricco Capello, 4 a Roatto (At) ci propone con il suo Bugianen doc Superiore 2016 una grande Freisa superiore di media collina, etereo, molto intensa con note di frutta cotta. Il gusto è intenso, molto persistente e con retrogusto amarognolo, caratteristica di tutte le freise. Un vino da intenditori. Vino dalla spiccata tendenza a soddisfare e mai stancare.