Dopo aver lanciato pochi mesi fa il Wine Club Fora BinaChristian Gastaldelli e Matteo Castagna, i due enologi veronesi lanciano il loro e-commerce, a partire da oggi, lunedì 1° luglio, coi primi tre vini della loro produzione in edizione limitata.

Si tratta del Bina B1: Bianco IGT Verona 2023, da Garganega e Trebbiano basi varietali tipiche veronesi, il Bina PK1: Rosato IGT Verona 2023, un rosato in stile provenzale da Corvinone, e del Bina F1: Bianco Frizzante IGT Verona 2023, Pét-Nat naturale da rifermentazione in bottiglia. Vini in edizione limitata, che rappresentano non solo l’annata, ma anche la scelta produttiva e la valorizzazione del vitigno, che si confermano ogni anno come una sorpresa, sia per la varietà che per la tipologia. Nel mese di autunno verrà lanciato anche un rosso, mentre nel 2026 l’offerta si arricchirà di un altro rosso da evoluzione, per un totale di circa 6400 bottiglie. 

I vini di Fora Bina sono nati da una ricerca forsennata dei migliori vigneti e vitigni della provincia di Verona, selezionati personalmente dai due professionistiun lavoro certosino durato per anni, prima di dar vita a questo progetto.  È proprio da questa ricerca sul campo che è nata l’idea del Fora Bina Wine Club, un vero “laboratorio” sperimentale per fare vini decisamente fuori dai binari, esattamente come il nome scelto per questa nuova avventura imprenditoriale. Fora Bina significa letteralmente, in dialetto veneto, essere “fuori dai binari“, quindi pensare e agire in modo totalmente diverso dalla massa.

Spiegano i due enologi  “Abbiamo investito anni negli studi e nel lavoro di consulenti per fare vini che volevano gli altri. Ora è arrivato il momento di “mettere in bottiglia” tutte le nostre competenze, e di diffonderle sia coi nostri contenuti educational, video e social, che attraverso una chat esclusiva riservata ai nostri iscritti“- spiegano i due enologi, uniti non solo da una passione per il proprio lavoro, ma anche da un’amicizia di lunga data.  

Il Wine Club Fora Bina conta oggi su circa mille100 iscritti che guardano ogni giorno i contenuti educational creati dai due enologi, con cui possono chattare direttamente senza limiti.

Fora Bina, ecco i primi tre vini in vendita da oggi

Ma come sono questi vini “fuori dai binari”? Il Bina B1: Bianco IGT Verona 2023 nasce dalle basi varietali tipiche di Verona, Garganega e Trebbiano provenienti da vecchie viti coltivate manualmente. Un taglio classico per la zona, prodotto utilizzando tre differenti vigneti con caratteristiche molto diverse, tanto che vinificati separatamente hanno dato il massimo dalle uve. Un vino bianco fresco, fruttato e con una buona persistenza e struttura. La vinificazione è stata separata per singoli dei lotti d’uva, in più hanno subito una pressatura soffice e una fermentazione a temperature differenziate. L’affinamento è avvenuto sulle fecce fini per 4 mesi con bâtonnage. Nessuna chiarificazione e filtrazione.

Le caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino e offre un bouquet complesso, esplosivo. In bocca è fresco e fruttato, con una piacevole persistenza e una nota minerale distintiva.

Bina PK1: Rosato IGT Verona 2023 è un vino che dà una nuova lettura del classico Chiaretto di Bardolino cambiandone la varietà. Si è deciso di puntare sul Corvinone come varietà principale al posto della Corvina (come previsto dal DOC Bardolino). Si è scelto un unico vigneto posizionato ai piedi del monte Baldo, esposizione a sud con vista sul lago. Si tratta di un vigneto terrazzato circondato da pascoli e boschi, senza altre coltivazioni. La vinificazione è stata effettuata per lotti separati. Le uve sono state pressate intere. Finita la fermentazione i vini affinano sulle fecce fini per 4 mesi con bâtonnage. Nessuna chiarificazione e filtrazione.

Le caratteristiche organolettiche: rosato in stile provenzale, senza macerazioni in pressa, dal colore molto scarico ma intrigante. Il vino ottenuto si presenta con un colore rosa molto scarico, con sfumature di buccia di cipolla, al naso è esplosivo e complesso, sentori di pesca, piccoli frutti rossi e arancia rossa. In bocca si presenta fresco con retrogusti prevalentemente fruttati, pieno e setoso, ottima persistenza, lungo sapido. 

Bina F1: Bianco Frizzante IGT Verona 2023: vino bianco frizzante rifermentato in bottiglia, da Garganega e Trebbiano con il suo fondo, quindi il vino risulta torbido e con una bollicina molto fine ed elegante.

La vinificazione è stata effettuata per lotti d’uva. La pressatura è soffice con fermentazione a temperature differenziate. L’affinamento sulle fecce fini è durato per 2 mesi con bâtonnage. Rifermentato in bottiglia e lasciato affinare sui lieviti senza sboccatura.

Le caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino con riflessi verdolini, spuma esuberante, coinvolgente e fresca, offre un bouquet aromatico esplosivo. In bocca è fresco e fruttato, con una piacevole persistenza e una nota minerale distintiva.

Fora Bina, chi sono i due promotori

Christian Gastaldelli e Matteo Castagna sono stati compagni di studi alla facoltà di Enologia e Viticoltura di Verona, oggi amici e soci del progetto Fora Bina. Dopo la laurea Christian trova lavoro in una azienda leader di prodotti e servizi enologici, dove entra in contatto con molte cantine e realtà diverse, ma il desiderio di essere protagonista della vinificazione lo porta a cambiare lavorando in una grande cantina privata della provincia. Una enologia “di massa”, come lui stesso dichiara, con partite eccellenti, che finivano con l’essere tagliate con altre di minor qualità per arrivare a standardizzare il prodotto. 

Matteo Castagna, marito e padre di due figli, grande appassionato di auto sportive e trattori storici, è nato e cresciuto in un piccolo paese in mezzo alla natura in provincia di Verona. A 24 anni ha la prima esperienza di lavoro all’estero come Lab Techinician per uno dei più grandi gruppi spumantizzatori francesi in California. L’anno seguente, grazie ad un contatto universitario, approda presso un importante produttore vitivinicolo dell’est Europa, più precisamente in Romania. Da cinque anni è Responsabile Tecnico di Qualità, Ricerca e Sviluppo di un’altra azienda internazionale operante sempre nel settore prodotti e servizi enologici.