(di Sara Falchetto)

Vinitaly 2025 si è chiuso con una carica di idee, riflessioni e spunti che vanno ben oltre la semplice degustazione. La fiera è un luogo dove si costruisce il futuro del vino italiano, attraverso dibattiti, confronti e momenti di autentica condivisione tra professionisti, produttori, buyer e appassionati. Tra le esperienze che più hanno colpito quest’anno, spiccano sicuramente i social tasting e le interviste guidate da Sissi Baratella, organizzati dal Consorzio Garda DOC. Con la sua competenza e uno stile diretto ma coinvolgente, Baratella ha accompagnato il pubblico in un viaggio nella percezione internazionale del vino italiano, con uno zoom particolare sul Garda DOC.

Le sfide del presente e gli obbiettivi del futuro: la chiave è l’enoturismo

Il messaggio emerso è chiaro: all’estero, il vino italiano continua a godere di una buona reputazione, ma c’è ancora tanto da fare per raccontarlo in modo autentico e coerente, soprattutto quando si parla di denominazioni meno conosciute ma dal potenziale enorme, come appunto quella del Garda. Diversi ambasciatori del vino italiano nel mondo hanno offerto il loro punto di vista, sottolineando come spesso il Garda DOC venga percepito all’estero in maniera riduttiva, senza che venga pienamente colta la sua eleganza, la sua versatilità e la ricchezza territoriale da cui proviene. Eppure, proprio questo legame con il turismo rappresenta uno dei punti di forza della denominazione. Il Lago di Garda è una delle mete più amate dai visitatori stranieri, e il vino ha la possibilità di diventare un vero ambasciatore dell’esperienza italiana nel mondo, se raccontato nel modo giusto. La sfida, dunque, è quella di trasformare il momento di svago in una porta d’accesso alla cultura vitivinicola, rafforzando il legame tra territorio e prodotto. In quest’ottica, la strada giusta per aumentare il valore del Garda DOC nel futuro è puntare sempre di più sul cliente finale. Far vivere al consumatore un’esperienza completa legata al territorio – fatta di paesaggi, cultura, storia e naturalmente vino – è la chiave per creare un legame autentico e duraturo. L’enoturismo diventa quindi l’elemento centrale di questa strategia: non solo come occasione di degustazione, ma come viaggio dentro un patrimonio storico e culturale che il Lago di Garda sa offrire come pochi altri luoghi al mondo. Valorizzare il prodotto inserendolo in questo contesto più ampio è ciò che può davvero fare la differenza, rendendo il Garda DOC non solo un vino, ma un’esperienza da ricordare e condividere.

È emerso con forza anche l’interesse crescente per le esperienze che legano il vino alla visita del territorio. In particolare, la Calabria ha saputo farsi notare per la sua offerta unica, i visitatori e i wine lovers hanno apprezzato non solo i suoi vini, ma anche il percorso di valorizzazione del territorio, sempre più apprezzato dai buyer e da esperti del settore. L’integrazione del vino con il paesaggio e la cultura locale ha contribuito a creare un’esperienza completa che esprime a pieno l’identità calabrese. Le degustazioni hanno rappresentato un’opportunità per scoprire la qualità e l’autenticità di un territorio ricco di potenzialità. La manifestazione estiva di Vinitaly a Sibari, dopo il successo dello scorso anno, si preannuncia come un ulteriore passo in avanti nella valorizzazione del vino e del territorio calabrese. In generale, Vinitaly 2025 è partita sotto una nube di incertezze. La notizia dei dazi imposti dagli Stati Uniti, che avevano gettato un’ombra sul futuro del vino italiano, aveva creato preoccupazioni tra i produttori e gli organizzatori, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni verso uno dei mercati più importanti. Tuttavia, quella che inizialmente sembrava una sfida, è diventata una spinta propulsiva. La manifestazione si è rivelata estremamente coinvolgente e ben organizzata, con un programma ricco di eventi che hanno saputo rispondere prontamente alle esigenze del mercato globale. Nonostante le difficoltà esterne, Vinitaly ha saputo confermare la sua posizione di leader mondiale nel settore, unendo produttori, buyer e appassionati in un’esperienza che ha unito qualità e innovazione.