Una collina (turò in catalano) circondata dalla foresta mediterranea, un vecchio vigneto, un suolo unico, la passione di una famiglia di coltivatori: sono questi gli ingredienti di Enoteca 1999 di Turó d’en Mota, un Corpinnat realizzato con uve della varietà Xarel·lo e affinato per più di 23 anni in bottiglia realizzato dalla maison catalana Recaredo di Sant Sadurnì d’Anoia.
Il vigneto Turó d’en Mota è stato impiantato nel 1940, le piante sono ad alberello senza sostegni di spalliera. Recaredo l’ha acquistato nel 1999 e arrivati alla 25.ma vendemmia Tom Mata, CEO di Recaredo e membro della terza generazione di questa famiglia di viticoltori, conferma come non si aspettassero queste capacità della tenuta di quasi un ettaro, “Così regolare e con una produzione così elevata”.
Aggiunge Tom Mata: «Questo piccolo vigneto è un diamante grezzo. Ne avevano percepito qualcosa prima di acquisirlo. La sua particolarità è nel terreno, con un’abbondante presenza di noduli calcarei e un’esposizione a nord-est che favorisce un ciclo vegetativo più lento. Era una vecchia vigna, praticamente dimenticata. Non ho dormito per due mesi fino a quando non abbiamo firmato il contratto. Sapevamo che si trattava di un vigneto unico, con il quale potevamo produrre grandi vini».
Enoteca 1999 è uno spumante metodo classico, affinato per più di 23 anni in bottiglia. Con questa edizione di 150 bottiglie numerate – a 500 euro ciascuna – la famiglia Recaredo conferma il suo impegno per spumanti di qualità e terroir, per vini capaci di esaltare le particolarità del territorio del Penedès e le varietà identitarie che lo compongono.
Questo nuovo progetto è nato nel contesto della celebrazione della venticinquesima vendemmia del vigneto Turó d’en Mota, “è il risultato di una feroce anticonformismo”, afferma Mata, e della convinzione che gli spumanti del Penedès potessero aspirare ad essere “spumanti di prima classe che elevassero le particolarità del territorio senza complessi”.
Per Recaredo, l’inizio di una nuova pagina di spumanti mono-parcella prodotti nel cuore del Penedès. Ed una vera e propria sfida: «Sino ad ora non si era mai visto sul mercat un così lungo invecchiamento in bottiglia, una delle caratteristiche del DNA di Recaredo”. Dalla vendemmia 1999, la cantina ha prodotto un totale di 2.973 bottiglie, di cui un lotto è stato riservato per produrre il vino che compone il progetto Enotecas de Turó d’en Mota. L’idea è che, d’ora in poi e anno dopo anno, Recaredo metta in vendita un vino, con un affinamento estremo sui lieviti, “che superi i limiti finora conosciuti”.