Daniele Accordini, enologo di Cantina di Negrar, ed uno dei massimi esperti della Valpolicella, anticipa il rank dell’Amarone che viene presentato in anteprima a Verona questo weekend: “Amarone 2015? L’annata migliore degli ultimi trent’anni, migliore dei millesimi 2011, 2001, 2000 e stiamo parlando di annate da ricordare: nel 2015 le relative condizioni climatiche, in Valpolicella, sono state quasi perfezione. In vigna sono state trovate uve spargole, asciutte, conun grado zuccherino in continua crescita. Soprattutto, c’è stato grande accumulo di sostanze fenoliche e coloranti, capaci di conferire all’Amarone grande longevità. Sono state, pure, registrate percentuali di umidità molto basse, ideali per scongiurare attacchi di botrytis volgare e stimolare altresì la formazione della botrytis nobile, apportatrice d’unicità all’Amarone, ancor più della forte caratterizzazione, data dall’appassimento delle uve, sino a gennaio. La scarsa produzione provocata dal clima caldo è stata ampiamente ricompensata da un equilibrio produttivo della pianta”.