Sembrava destinata a leggi, codicilli e giurisprudenza, ha finito per sovvertire regole già scritte e imporsi per la sua geniale estrosità. Unica donna stellata nell’anno di grazia 2010, così come unica donna Chef Ambassador di Expo, Cristina Bowerman è un consistente copione dalla trama mai scontata, un po’ come la sua vita alla continua ricerca di nuove esperienze in cucina.
Il suo già ricco “curriculum” si amplia di un nuovo riconoscimento: il Premio Galvanina come Miglior chef 2018. Le sarà assegnato nell’ambito della diciottesima edizione del Festival della Cucina Italiana in programma a Pesaro dal 14 al 17 giugno prossimo.
Il Premio le viene assegnato per la sua “sorprendente cucina giramondo, basata su una instancabile ricerca, ricca di una femminilità intelligente, curiosa e intensa come lei”.
Il Premio Nazionale Galvanina è uno dei riconoscimenti più rilevanti nel panorama enogastronomico nazionale. Suddiviso in sei sezioni (Cultura, Cucina, Vino, Giornalismo, Imprenditoria, Cuore), negli anni passati nella sezione cucina è stato assegnato a Gianfranco Vissani (2010), Gino Angelini (2011), Pino Cuttaia (2012), Niko Romito (2013), Carlo Cracco (2014), Gino Fabbri (2015), Moreno Cedroni (2016), Davide Oldani (2017).
Cristina Bowerman, chef stella Michelin, è nata a Cerignola, in provincia di Foggia. Dopo la laurea in Giurisprudenza, nel 1992 lascia la Puglia per gli Stati Uniti. In California alterna gli studi forensi e quelli in graphic design, al lavoro da Higher Grounds, coffee house di San Francisco. Nel 1998 si trasferisce ad Austin, dove consegue la laurea in Culinary Arts.
Nel 2005 torna in Italia con l’idea di rimanerci poco. Approda prima al Convivio Troiani a Roma, poi da Glass Hostaria. Qui Cristina Bowerman inizia a delineare la sua cucina decisamente originale. Il pubblico della Capitale e quello internazionale sono conquistati totalmente dalla sua cucina e, nel 2010, le viene assegnata la stella Michelin. La sua storia e quella del ristorante Glass sono diventate un case study all’Università Bocconi nel programma 2010. Nel novembre 2012 Cristina e il suo socio Fabio Spada danno vita a Romeo Chef&Baker, un contenitore poliedrico che spazia dai food truck allo stand molto pop del mercato di Testaccio passando per pane artigianale, pizza, gelati e cocktail. Da maggio 2017 cura anche il ristorante Linea presso il Museo Maxxi di Roma.
Tanti i riconoscimenti che le sono stati assegnati. Per citarne alcuni: Chef Donna dell’Anno a Identità Golose (2013), unica donna Chef Ambassador di Expo (2015), primo Presidente dell’Associazione Nazionale Ambasciatori del Gusto di cui é anche membro fondatore (2016), nel marzo 2018 uno dei 12 membri del Comitato Tecnico di Coordinamento creato dal Ministro Franceschini in occasione del 2018 Anno del Cibo.
Tante le iniziative nel sociale: Premio Aila Progetto Donna dalla Fondazione Italiana per la Lotta contro l’artrosi e l’osteoporosi (2015), nel febbraio 2018 è nominata Ambasciatrice del Telefono Rosa