Gli amanti del vino, dei sapori d’eccellenza e dello “stare bene” all’aperto possono esultare: l’Associazione Culturale Hostaria ha confermato la VI edizione del Festival “Hostaria” Verona, che si terrà quest’anno dal 9 all’11 ottobre. Per garantire la sicurezza di espositori e pubblico, senza rinunciare al divertimento e alla convivialità, è stato pensato un percorso che verrà svelato a breve.
Il periodo di quarantena dovuto al Covid-19 non ha fermato l’associazione, che ha lavorato intensamente non solo per progettare la nuova edizione di “Hostaria”, ma anche per lanciare, assieme a Madcom.it e Spazio Visibile, la campagna promozionale “Verona, la storia continua”, un messaggio di ottimismo verso il futuro che parte dritto dal cuore di Verona.
L’agenzia Madcom, che ha ideato la campagna, assieme ai fotografi Simone Toson e Stefano Tambalo ha selezionato alcuni degli scorci più suggestivi della città scaligera, contrassegnandoli con delle emoji: la positività (sole) per la foto di Castelvecchio, l’amore (cuore) per la casa di Giulietta, la voglia di rinascita e di rifiorire (fiore) su Piazza delle Erbe con il monumento di Barbarani, la vittoria (manina) per Ponte della Vittoria.
Una campagna in cui il visual e la head richiamano la nostra epoca social; soprattutto rimandano alle stories Instagram e ai numerosi messaggi di solidarietà e positività scambiati in questi ultimi mesi. Enigmatica e mai uguale a se stessa appare Verona, pronta a stupire e a guardare al futuro con le sue bellezze e la sua storia.
“È con grande soddisfazione che possiamo annunciare che Hostaria continuerà a fare compagnia a cittadini, turisti ed appassionati anche quest’anno – dichiara Alessandro Medici, presidente dell’Associazione Culturale Hostaria Verona -. Stiamo lavorando a pieno ritmo e con ottimismo per organizzare tutto nei minimi dettagli. Nel frattempo lanciamo questa campagna che mette al centro Verona come città della ‘rinascita’ rivolta al futuro. L’idea creativa nasce da una riflessione: l’intreccio tra la storia del nostro territorio e il periodo storico che stiamo vivendo ci ha fatto ri-pensare al nostro rapporto con la città, a come l’innovazione delle idee possa sposarsi con il suo fascino senza tempo. Abbiamo unito questi concetti all’utilizzo dei social fatto in questi ultimi mesi di quarantena, molto attivo e orientato alla socialità, all’unione e alla comunità, tutti aspetti fondamentali anche per la nostra associazione e che da sempre nutrono la nostra filosofia. Ne è nato questo progetto che vuole essere una dichiarazione d’amore e d’intenti, la promessa di continuare a esserci con nuove idee e nuove iniziative al sostegno della crescita del territorio”.