Nel corso degli anni il “Terlaner I Primo Grande Cuvée” ha incantato i palati più esigenti di degustatori e critici di fama nazionale ed internazionale, i quali ne hanno premiato nuovamente l’eccellenza: una giuria di esperti della “Guida Oro – I Vini di Veronelli” infatti ha recentemente conferito all’esclusiva Cuvée premium di Cantina Terlano il titolo di “Miglior vino bianco d’Italia”, per la seconda volta di fila. Oltre al Terlaner I Grande Cuvée 2016, tra i vincitori delle rispettive categorie compaiono prestigiose etichette come il Masseto Toscana 2016 della Tenuta Masseto (“Miglior vino rosso”) e il Franciacorta Extra Brut Rosé Riserva Annamaria Clementi 2009 di Ca’ del Bosco (“Miglior vino spumante”), Costaripa (Miglior vino rosato) e Contini Attilio (Miglior vino dolce o da meditazione).  .

Il Terlaner I Primo Grande Cuvée ha fatto il suo debutto sul mercato per la prima volta nel 2014, frutto di un blending di uve Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon dell’annata 2011 e da allora è diventato un vero e proprio simbolo del “made in Alto Adige”, contribuendo a plasmare ulteriormente l’immagine qualitativa di questa regione vinicola con grande successo: il Terlaner I Primo Grande Cuvée è riuscito infatti a guadagnare un posto di prestigio nella carta dei vini dei migliori ristoranti dell’alta gastronomia internazionale, incrementando la visibilità dell’Alto Adige e, soprattutto, di Cantina Terlano nella fascia premium. “Questo vino rappresenta il risultato dell’aspirazione di Cantina Terlano alla massima qualità ed esprime perfettamente l’essenza del territorio di Terlano e delle sue particolarità climatiche e geologiche. Dalla combinazione di tutti questi elementi nasce il Terlaner I Primo Grande Cuvée, un vino fresco, elegante e complesso, incredibilmente minerale e longevo”, afferma l’enologo Rudi Kofler, il quale trova nei grandi vini bianchi della Borgogna una grande fonte di ispirazione stilistica. L’esclusiva Cuvée di Cantina Terlano viene prodotta solamente nelle annate in cui si presentano tutte le condizioni per lo sviluppo ottimale del vino.

Terlano nella cerchia ristretta dei migliori al mondo

L’attuale annata 2016 del Terlaner I Grande Cuvée ha riscosso grande successo tra i professionisti e critici enologici: tra i riconoscimenti più ambiti spiccano i 100 punti di “Falstaff”, i 98 punti di “Robert Parker´s Wine Advocate”, i 98 punti attributi da Daniele Cernilli nella “Guida Essenziale ai Vini D’Italia”, i 96 punti da parte di James Suckling, la conquista delle 4 Viti di “Vitae – La Guida Vini” e l’ultima consacrazione, il titolo di “Miglior vino bianco d’Italia” da parte della “Guida Oro – i Vini di Veronelli”. “Raggiungere il vertice della classifica dei migliori vini bianchi in Italia per la seconda volta di fila è un grande onore perché ciò significa che agli occhi della produzione vinicola nazionale rappresentiamo la punta di diamante”, afferma Klaus Gasser, responsabile vendite di Cantina Terlano. “Considerando la notorietà e la grande storia alle spalle dei vincitori delle altre categorie, questo titolo è una conferma inconfutabile del nostro meticoloso lavoro e impegno in tutte le fasi di produzione, dal lavoro in vigna e in cantina fino alle vendite”, afferma Klaus Gasser, responsabile vendite di Cantina Terlano. Oltre a Cantina Terlano hanno trionfato le cantine Ca’ del Bosco (Miglior vino spumante), Tenuta Masseto (Miglior vino rosso), Costaripa (Miglior vino rosato) e Contini Attilio (Miglior vino dolce o da meditazione).