La vendemmia 2018 nel Conegliano Valdobbiadene si presenta sotto i migliori auspici. Si prevede di raccogliere i grappoli con qualche giorno di anticipo rispetto alla media annuale della Denominazione grazie all’andamento climatico favorevole della stagione: un giusto equilibrio di pioggia, sole e ventilazione.
L’andamento climatico del 2018 nel Conegliano Valdobbiadene è stato infatti caratterizzato da un inverno piuttosto fresco, un inizio primavera altrettanto fresco, che ha determinato un germogliamento in linea con le medie annuali. Si è poi registrato un aumento delle temperature e una buona piovosità, intervallati da giornate soleggiate non molto calde. Questo ha portato a un’accelerazione della parte vegetativa con un’anticipazione della maturazione delle uve rispetto alla norma, condizioni queste che preludono ad una annata di ottima qualità.
In questi giorni fervono i preparativi dei viticoltori che completano le ultime operazioni viticole utili a garantire le migliori condizioni per il completamento della maturazione della Glera e quindi per prepararsi alla vendemmia che nella Denominazione, come di consueto, inizierà prima nell’area orientale, verso Conegliano e Vittorio Veneto. Dopo una settimana circa sarà coinvolta l’area centrale, dalle colline più impervie e le rive più ripide, per poi terminare, una ventina di giorni dopo l’inizio, nell’area di Valdobbiadene, dove storicamente il clima un po’ più freddo fa ritardare la raccolta.
Proprio per le caratteristiche del territorio, contraddistinto da pendii molto ripidi e da saliscendi difficilmente accessibili ai macchinari, sono richieste 6/700 ore per ettaro l’anno di lavoro manuale rispetto alle medie di 150/200 ore lavoro per ettaro delle zone pianeggianti, dove la meccanizzazione è avanzata. La stessa vendemmia, chiamata per questo “eroica”, rappresenta il momento di massima ingegnosità dei viticoltori del territorio.
“Contiamo a breve di raccogliere i frutti del nostro lavoro in vigna, oggi i grappoli si presentano nella loro condizione ottimale per questo periodo e il raccolto si prospetta di alta qualità. Per quanto riguarda la resa per ettaro stimiamo un raccolto con qualche punto percentuale in più rispetto allo scorso anno. – conferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio per la tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG – “L’andamento dei prezzi delle uve rispecchia la media dell’ultimo triennio. Ci auguriamo anche quest’anno di soddisfare le richieste degli amanti del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.”