Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEUROPE associazioni europee di produttori, rispettivamente di vini e di spiriti, hanno presentato a Bruxelles alla presenza del Commissario Europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski il progetto U-LABEL, la prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche e-label alla quale in Italia aderisce Federvini, la Federazione italiana di produttori di vini, spiriti e aceti aderente a Confindustria, associata a entrambe le organizzazioni e presente all’evento.
La riforma della Politica Agricola Comune (PAC) ha introdotto, per i vini e i prodotti vinicoli aromatizzati, nuovi obblighi di etichettatura in forma fisica e digitale (e-label), sulla dichiarazione nutrizionale e sulla lista degli ingredienti: l’indicazione delle calorie dovrà figurare direttamente sulle etichette cartacee, mentre la lista degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale potranno essere fornite per il tramite di una e-label. La riforma verrà adottata dall’autunno 2021 e prevede un periodo di transizione di due anni in modo da consentire ai produttori di adempiervi.
Il settore delle bevande spiritose ha parallelamente intrapreso un percorso di autoregolamentazione attraverso l’adozione, già nel 2019, del Memorandum of Understanding che fissa l’impegno di inserire nelle etichette il valore energetico del prodotto e fornire informazioni al consumatore, attraverso mezzi digitali, sulla lista degli ingredienti e i valori nutrizionali. Le organizzazioni di rappresentanza dei produttori europei – CEEV e SpiritsEUROPE – hanno lavorato insieme per costruire e presentare la piattaforma digitale U-label per promuovere una più agevole informazione per i consumatori, nell’ottica di una maggiore trasparenza e semplificazione.
La piattaforma prevede il rilascio di un QR Code per ciascun prodotto registrato. Inquadrando con il proprio smartphone il QR Code presente sull’etichetta, il consumatore accede alle informazioni organolettiche e nutrizionali del prodotto così come alle indicazioni di provenienza. U-label è stata sviluppata in 24 lingue e automaticamente è in grado di fornire le informazioni nella lingua del Paese dal quale vi si accede. La piattaforma garantisce la privacy dei consumatori in quanto non dispone di funzioni di tracciamento se non quelle di geolocalizzazione per favorire l’esperienza di consultazione in base alla lingua.
All’interno di ciascuna e-label di prodotto compariranno inoltre, messaggi legati al consumo consapevole e alla prevenzione contro modelli di consumo non equilibrati. I produttori potranno ampliare i contenuti inserendo altre informazioni di interesse per il consumatore, come ad esempio quelle legate alla produzione sostenibile.
Masi Agricola, storica associata a Federvini, è la prima azienda italiana ad aderire all’iniziativa: oltre ad aver contribuito attivamente allo sviluppo della piattaforma ha aderito al progetto pilota di sperimentazione sui suoi prodotti.
Raffaele Boscaini, coordinatore del Gruppo Tecnico Masi, spiega: “Siamo lieti che Masi sia stata selezionata a rappresentare l’Italia nel progetto pilota che ha consentito di creare un’innovativa piattaforma per generare le etichette digitali del vino. Da parte nostra, sosteniamo con grande convinzione questa iniziativa volta in primis a garantire la totale trasparenza verso il consumatore. La tecnologia ci supporta in modo determinante in questa operazione permettendo di coniugare un’informazione puntuale e approfondita con la gradevolezza e l’originalità del packaging di un prodotto di antica tradizione”.