Via libera all’intesa tra Regione Veneto e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia per Avepa: con il primo ’sì’ della Giunta regionale del Veneto allo schema di accordo, l’Agenzia regionale per i pagamenti in Agricoltura scalda i motori per estendere i propri servizi anche agli agricoltori della regione contermine.
“Il Veneto risponde positivamente ad una richiesta formulataci dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia – informa l’assessore veneto all’agricoltura Giuseppe Pan – Ricordo che molte aziende agricole hanno unità produttive in entrambe le regioni e che filiere agroalimentari e prodotti identitari come il Prosecco, il Pinot grigio delle Venezie, il Grana padano o il Montasio hanno aree di riferimento e progetti di sviluppo che accomunano Veneto e Friuli Venezia Giulia. La sempre maggiore integrazione dell’economia agricola del Nord Est d’Italia trova sinergie e sviluppi oltre i confini amministrativi. Anche il legislatore nazionale, con il decreto di riorganizzazione di Agea del 2018, ha previsto che organismi pagatori riconosciuti possano estendere la loro competenza su più regioni”.
L’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, istituita nel 2001, ha progressivamente incrementato la propria attività di istruzione, gestione, erogazione e controllo delle pratiche degli agricoltori che chiedono di accedere ai fondi comunitari. Solo nel 2018 Avepa ha gestito 124 mila fascicoli aziendali ai fini del pagamento dei fondi comunitari, 71.300 domande uniche e 17.800 domande del programma di sviluppo rurale, effettuando pagamenti per oltre 432 milioni di euro a valere sul fondo FEAGA e più di 148 milioni di euro sul fondo FEASR. L’attività di Avepa ha consentito al Veneto di erogare il 47% dei fondi sul totale della disponibilità complessiva del PSR 2014-2020, concorrendo a realizzare una delle migliori percentuali in Italia di avanzamento della spesa dei fondi Ue per l’agricoltura.