Ancora primato mondiale per l’Italia che conta 822 prodotti DOP, IGP, STG registrate a livello europeo su 3.036 totali nel mondo (dati al 05/12/2018): nel 2018 sono stati registrati in Italia la Pitina IGP (Friuli-Venezia Giulia), il Marrone di Serino IGP (Campania), la Lucanica di Picerno IGP (Basilicata) e il Cioccolato di Modica IGP (Sicilia), primo cioccolato a Indicazione Geografica al mondo.
Il comparto delle IG italiane esprime i risultati più alti di sempre anche sui valori produttivi e per la prima volta supera i 15,2 miliardi di euro di valore alla produzione per un contributo del 18% al valore economico complessivo del settore agroalimentare nazionale. Se il settore agroalimentare italiano ha visto crescere il proprio valore del +2,1%, il settore delle DOP IGP ha ottenuto un risultato migliore pari al +2,6%.
Continua a crescere l’export delle IG made in Italy che raggiunge gli 8,8 miliardi di euro (+4,7%) pari al 21% dell’export agroalimentare italiano. Bene anche i consumi interni nella GDO che continuano a mostrare trend positivi con una crescita del +6,9% per le vendite Food a peso fisso e del +4,9% per il Vino.
Il settore Food sfiora i 7 miliardi di valore alla produzione e 3,5 miliardi all’export per una crescita del +3,5%, mentre raggiunge i 14,7 miliardi al consumo con un +6,4% sul 2016. Il comparto Wine vale 8,3 miliardi alla produzione (+2%) e 5,3 miliardi all’export (su un totale di circa 6 miliardi del settore).
Il Sistema delle DOP IGP in Italia coinvolge 197.347 operatori e garantisce qualità e sicurezza anche attraverso una rete che conta 275 Consorzi di tutela riconosciuti dal Mipaaft e oltre 10mila interventi effettuati dagli Organismi di controllo pubblici.
Queste le prime IG del settore wine, con valore 2017 in € milioni, valore 2016 e percentuale di crescita
1° Prosecco DOP 631 /629/ +0,3%
2° Conegliano Valdobbiadene – Prosecco DOP 184/161/ +14,0%
3° Delle Venezie IGP 114/169/ -32,7%
4° Asti DOP 107/103/ +4,0%
5° Terre Siciliane IGP 107/82/ +29,9%
6° Amarone della Valpolicella DOP 103/83/ +23,4%
7° Alto Adige DOP 100/82/ +22,3%
8° Chianti Classico DOP 98/112 / -12,6%
9° Barolo DOP 89/79/ +12,3%
10° Valpolicella Ripasso DOP 86/63/ +35,9%
11° Chianti DOP 81/87 / -6,7%
12° Veneto IGP 79/ 101/ -21,9%
13° Brunello di Montalcino DOP 72/ 61/ +18,3%
14° Montepulciano d’Abruzzo DOP 63/ 67 / -6,0%
15° Trentino DOP 51/50/ + 1.7%