Le Cantine Ferrari ottengono una delle 15 bandiere verdi 2018, assegnate da Legambiente il 30 giugno a Ornica (Bergamo) nel corso del quarto summit di Carovana delle Alpi e dedicate ad una selezione di pratiche virtuose che ben raccontano il profilo green e sostenibile dell’arco alpino. Nel dettaglio, la motivazione ufficiale di Legambiente cita: “La scelta della conversione alla produzione biologica dei vigneti ha particolare rilevanza in una provincia dove il consumo di fitofarmaci è molto elevato (secondo solo al Veneto) e la percentuale di superfici biologiche sul totale delle superfici coltivate è sempre stata bassa rispetto alla media nazionale. Nel conferire questo premio vorremmo quindi riconoscere non solo l’impegno delle Cantine Ferrari, ma anche quello di tutti i viticoltori del Trentino che producono in modo biologico e sostenibile, molti dei quali associati nel Consorzio Vignaioli del Trentino. Grazie a tutti loro sono attualmente coltivate secondo protocolli biologici o biodinamici oltre 1.000 ettari di vigneti in Trentino, più del 10% del totale, con una grossa crescita dal 2008 in poi, crescita ottenuta anche grazie all’attiva consulenza dell’Unità di Agricoltura Biologica della Fondazione Edmund Mach”.
Dal 2017 tutti i vigneti di proprietà del Gruppo Lunelli (nella foto: Alessandro, Marcello, Matteo, Camilla Lunelli nello scatto di Ronny Kiaulehn Weinwelt) sono certificati biologici e da anni è in vigore il protocollo “Il Vigneto Ferrari – per una viticoltura di montagna salubre e sostenibile”, certificato da CSQA e richiesto ai conferenti di uva che vieta diserbo e concimi chimici e limita fortemente l’uso di prodotti di sintesi per la difesa antiparassitaria. Un impegno a cui Ferrari si dedica da tempo con l’obiettivo di trasferire la propria sensibilità ambientale agli oltre 500 viticoltori trentini con cui collabora. Particolare attenzione viene dedicata alla biodiversità nel vigneto, come testimoniato dalla certificazione “Biodiversity Friend” assegnata dalla World Biodiversity Association.
“L’ottenimento della Bandiera Verde da parte di Legambiente ci rende particolarmente orgogliosi perché corona l’impegno di anni volto a coniugare l’obiettivo dell’innalzamento ulteriore della qualità dell’uva con il rispetto dell’ambiente e della salute dei viticoltori. La nostra visione è che l’agricoltore si trasformi da fornitore di prodotto a custode del territorio”, ha affermato Marcello Lunelli, vice presidente delle Cantine Ferrari.