Il Salone internazionale biennale MILLÉSIMES ALSACE -11 e 12 giugno a Colmar – è consacrato ai grandi vini d’Alsazia. Lanciato nel 2012, vuole essere la vetrina privilegiata dei terroir, del savoir – faire tipico di questa regione, delle culture e filosofie innate e proprie dei migliori produttori alsaziani. Questo incontro, organizzato dal CIVA – Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace, in collaborazione con il Parc des Expositions, è indirizzato esclusivamente ai professionisti di settore : importatori, distributori, ristoratori, sommelier, enotecari e giornalisti. Fedeli allo spirito che ha animato questa manifestazione sin dalla prima edizione, ossia la volontà di mostrare la straordinaria gamma di Riesling d’Alsazia, i produttori desiderano anche quest’anno presentare le annate eccellenti, raccontando le caratteristiche che contraddistinguono i territori di provenienza.
MILLÉSIMES ALSACE si apre con una serie di appuntamenti già previsti sin dalla domenica, 10 giugno. Il gruppo delle DiVines d’Alsace, l’associazione formata da 60 donne del vino alsaziane, daranno il benvenuto a tutti i partecipanti presso il Domaine Josmeyer à Wintzenheim. La serata, che comincerà intorno alle ore 20.00, prevede atelier a tema alla scoperta delle bontà gastronomiche studiate grazie alla collaborazione con alcuni chef del gruppo Étoiles d’Alsace in abbinamento ad una selezione di vini appartenenti ai differenti terroir. Complice un’atmosfera rilassata e divertente, i partecipanti potranno scoprire la ricchezza dei vini d’Alsazia.
Lunedì, 11 giugno, la giornata si apre con l’evento faro di questa due giorni dedicata ai vini della regione, MILLÉSIMES ALSACE appunto. Il Salone vedrà in scena 107 produttori alsaziani protagonisti di una degustazione libera, dalle ore 9.30 alle ore 18.00. Nel pomeriggio, alle ore 15.00, tre produttori, Olivier Humbrecht del Domaine Zind – Humbrecht, Maurice Barthelme del Domaine Albert Mann e André Ostertag del Domaine Ostertag animeranno una masterclass dal titolo : «3 produttori, 3 visioni per affrontare in un’ora i terroirs d’Alsazia. Ciò che si vede, la nascita di un paesaggio, il disegno della roccia. Ciò che si può toccare, natura e disciplinare, una sottile linea di demarcazione. L’invisibile, ciò che fa di un luogo un grande terreno».
Una cena di Gala presso l’antico convento dei Dominicains de Guebwiller chiuderà la giornata.
L’ultimo giorno, il 12 giugno, è da sempre dedicato alle visite alle più belle zone vocate alla coltivazione dei vini alsaziani. Stampa e professionisti vivranno un’esperienza direttamente in vigna guidati dai produttori dei Grand Cru. L’idea di quest’anno è quella di creare 7 circuiti di visita a scelta che avranno in comune una forte sinergia tra due lieux – dit, piuttosto vicini geograficamente, in modo da illustrare la diversità di ciascun territorio. Un’occasione unica di scambio e di degustazione. Un modo per apprezzare ancora di più la tipicità di ciascun terroir e lo stile inconfondibile dei produttori.