Il 2018 inizia al meglio per Santa Margherita Gruppo Vinicolo che è stato insignito del prestigioso “Premio Leonardo Qualità Italia”, il riconoscimento che va a premiare le migliori imprese italiane, quelle che nel corso degli anni hanno realizzato la crescita più significativa nei mercati internazionali, nella qualità dei prodotti esportati, nel modello organizzativo e gestionale adottato e nella capacità di essere diventati un vero e proprio benchmark per il settore di appartenenza.
Il “Premio Leonardo Qualità Italia” è conferito dal “Comitato Leonardo – Italian Quality Committee”, un’Associazione costituita nel 1993 da Confindustria e dall’allora Istituto per il Commercio Estero – ICE con lo scopo di promuovere la diffusione della qualità italiana nel mondo e di valorizzare, anche presso l’opinione pubblica del Paese, le eccellenze che tengono alta la bandiera del made in Italy. Nel board del Comitato siedono figure prestigiose della cultura, della scienza, dell’impresa e della politica fra le quali il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni. Il Premio viene assegnato attraverso il voto dei membri del Comitato Leonardo e dei direttori delle più importanti testate giornalistiche (radio, televisione, stampa) italiane.
La cerimonia di consenga dei “Premi Leonardo” si è tenuta oggi 23 febbraio, a Palazzo Barberini, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
«Per Santa Margherita Gruppo Vinicolo – sottolinea il presidente Gaetano Marzotto (nella foto) – è un onore ricevere questo riconoscimento che va a suggellare un decennio di forte impegno aziendale: nel momento più difficile per l’economia italiana, abbiamo scelto di investire massicciamente nel nostro Paese in terreni, tecnologie, figure professionali, nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nella sostenibilità ambientale, nonché nell’avvio di una nostra società di importazione e di distribuzione negli Stati Uniti, il più grande mercato del vino al mondo. Si è trattato di un impegno enorme, che per effetto anche delle recenti acquisizioni, ha superato i 180 milioni di euro negli ultimi dieci anni: di fatto, uno dei più importanti piani di investimento avviati nel comparto del vino. Un impegno che non riteniamo concluso».
«Con una presenza in novanta mercati nel mondo – aggiunge Ettore Nicoletto, amministratore delegato – Santa Margherita Gruppo Vinicolo conferma ogni anno il suo ruolo di player globale nel settore del vino grazie anche alla sua capacità innovativa che l’ha portato negli anni a scommettere, fra i primi, sul Prosecco spumante, oggi traino della crescita del vino italiano, e nell’inventare la “via italiana” al Pinot Grigio che ha cambiato l’immagine stessa del Bel Paese vinicolo nel mondo. Questa tensione non è venuta meno ed oggi l’impegno è nel valorizzare nel mondo la grande vitalità dei vitigni autoctoni italiani come testimoniano le nostre recenti acquisizioni in Lugana ed in Sardegna».