Innalzare la produttività agricola, migliorare il valore aggiunto delle filiere, rafforzare l’internazionalizzazione e ridurre l’impatto ambientale attraverso le nuove tecnologie, con un percorso di crescita che passa anche attraverso la formazione. Il futuro dell’agricoltura guarda oltre la sostenibilità e la 115ª edizione di Fieragricola, rassegna internazionale di Veronafiere in programma dal 26 al 29 gennaio 2022, conferma la trasversalità espositiva e l’innovazione come filo conduttore dell’evento.
Nel corso degli anni il settore agricolo si è progressivamente strutturato, puntando sulla multifunzione e cercando di razionalizzare la gestione aziendale per migliorare la competitività.
Il futuro – secondo Fieragricola – impone nuove sfide come la realizzazione di reti e nuove forme di cooperazione, la diffusione della digitalizzazione e delle tecnologie per un’agricoltura sempre più efficiente e smart. Allo stesso tempo, è evidente che i metodi di produzione dovranno essere sempre più responsabili e tenere conto di pratiche rigenerative del suolo, delle risorse idriche e ambientali, ma anche abbracciando un approccio etico dell’intero ciclo dalla terra alla tavola, in linea con le strategie europee Farm to Fork e Biodiversity, all’interno del progetto Green Deal. Anche nel 2022 Fieragricola manterrà le aree settoriali espositive che coinvolgono la meccanica agricola, la zootecnia, le energie rinnovabili, le sementi, gli agrofarmaci, il salone del vigneto e frutteto, la cura del verde e l’attività forestale, oltre alla sezione dinamica per l’esposizione delle macchine in movimento.
A Verona cresce l’offerta zootecnica. Assecondando le richieste del mondo allevatoriale e degli espositori, Fieragricola svilupperà ulteriormente la zootecnia, confermando l’importanza di Veronafiere per la promozione dei settori che fanno riferimento a latte, carne, suini, avicoli, mangimistica, nutrizione, salute e benessere animale.
Oltre al ring per le mostre bovine dedicate alla razza Frisona e Bruna, Fieragricola potenzierà l’offerta legata alle tecnologie della trasformazione e della caseificazione e favorirà il dialogo di filiera.