Cantine di Verona pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità ed ottiene la certificazione SQNPI sulla produzione integrata attraverso l’adozione di pratiche agricole rispettose dell’ambiente. Con un un fatturato consolidato di 65 milioni di euro, l’azienda conta oggi 581 soci conferitori, 1900 ettari vitati e una produzione annua di 250mila quintali di uva.   

Tra i principali risultati del 2024 vi è stato un significativo incremento della superficie fotovoltaica installata nelle strutture aziendali, insieme a un’importante riduzione del peso medio delle bottiglie di circa 130 grammi, scelta mirata a diminuire l’impatto ambientale del packaging. Inoltre, grazie a una gestione più efficiente e a un controllo più accurato del ciclo di produzione, si è ottenuta una sostanziale riduzione dei rifiuti prodotti.

Gli obiettivi per il 2025 mirano a rafforzare ulteriormente questa traiettoria virtuosa con una valutazione dell’impatto carbonico delle proprie attività al fine di monitorare e ridurre le emissioni, ottimizzare i consumi energetici e aumentare l’utilizzo di fonti rinnovabili. Un ulteriore passo avanti sarà lo sviluppo di una nuova linea di packaging a basso impatto ambientale, realizzata con materiali riciclati e riciclabili, per rispondere alla crescente attenzione verso la sostenibilità e il rispetto dell’ecosistema.

«La certificazione SQNPI non è solo un marchio di qualità, ma il simbolo di un impegno collettivo verso un modello di produzione agricola più sostenibile. Ogni giorno lavoriamo per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività e garantire ai consumatori un prodotto genuino e rispettoso dell’ecosistema» – sottolinea Manuel Orlandi, Sustainability Manager di Cantine di Verona.