(di Sara Migliorini). Il Festival del Vino di Verona, Hostaria, ha festeggiato il suo decimo compleanno con un successo straordinario. L’edizione 2024 ha attratto oltre 25.000 visitatori desiderosi di godere tre giorni di degustazioni all’aperto tra le strade e le piazze storiche della città. Il clima mite ha reso l’atmosfera ancora più accogliente, permettendo ai partecipanti di assaporare più di 400 vini, per un totale di 300.000 degustazioni.

Vino, gastronomia e innovazione sociale

L’evento ha coinvolto cantine da Veneto, Friuli, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Salento, con la partecipazione di otto importanti consorzi di tutela, tra cui Soave, Garda DOC e Lugana DOC. Oltre al vino, non è mancato l’aspetto gastronomico con il Consorzio del Formaggio Monte Veronese DOP, che ha offerto degustazioni a chilometro zero e laboratori per grandi e piccoli.
Un elemento di novità ha caratterizzato questa edizione: gli arredi dei palchi e le installazioni principali sono stati realizzati dai detenuti della Casa Circondariale di Montorio, grazie al progetto sociale Reverse, dimostrando come l’evento non sia solo un’esperienza enogastronomica ma anche un momento di inclusione.

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Hostaria tra cultura e musica: omaggi e ospiti d’eccellenza

Hostaria non è stata solo una festa del vino, ma anche un’agorà culturale. Incontri e spettacoli hanno affrontato temi sociali e celebrato la memoria collettiva. Tra gli ospiti, l’attore Matteo Martari ha reso omaggio a Giorgio Faletti e Walter Chiari, mentre atleti diretti alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono stati intervistati in collaborazione con il Comune di Verona. La presenza del cantautore Marco Ligabue ha aggiunto un tocco musicale, animando il festival in collaborazione con Radio Bruno.

La partecipazione a eventi come Hostaria è fondamentale per le aziende del settore enogastronomico. Sara Gusmini, titolare dell’azienda Non Solo Vino, condivide la sua esperienza: “Ciò che ci rende più felici e orgogliosi è la possibilità di portare prodotti fuori dal comune ai consumatori. Partecipare a questi eventi ci apre le porte di un pubblico più ampio, non solo quelle dell’alta ristorazione con cui già lavoriamo”.

Non Solo Vino partecipa a Hostaria da otto anni, e ogni edizione sembra portare con sé un pubblico sempre più curioso e informato. “Troviamo consumatori più attenti, più formati e informati. È una grande soddisfazione ritrovare le persone che tornano ogni anno proprio per noi”, ha aggiunto Gusmini. Hostaria rappresenta una piattaforma ideale per presentare le novità aziendali; quest’anno, infatti, Non Solo Vino prevede un rebranding completo della propria comunicazione. “Nuovo logo, nuovo sito, nuova immagine: in questo modo arriveremo al pubblico in maniera ancora più efficace e coinvolgente”, ha rivelato la titolare.

Una chiusura speciale: omaggio a Sammy Basso e lancio di MCG Week

Il 13 ottobre, l’evento si è concluso con un Charity Cocktail Dinner in onore di Sammy Basso, il biologo recentemente scomparso. Durante la serata è stato presentato MCG Week, un nuovo magazine digitale, e sono stati assegnati premi alle eccellenze in ambito Eventi, Viaggi e Gourmet. Tra i vincitori, la Fondazione Arena, il Quellenhof Luxury Resort e lo chef Mattia Bianchi.

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Numeri da record e successo sui social per Hostaria 2024

Hostaria Verona 2024 ha registrato numeri da record anche sui social: l’account Instagram dell’evento ha raggiunto 24.000 utenti, con un incremento del 180% rispetto all’edizione precedente. Sono state condivise oltre 600 storie, con partecipanti nella fascia d’età tra i 35 e i 44 anni. Pur attirando un pubblico principalmente veronese, Hostaria ha registrato anche grande interesse da Padova, Roma e da Paesi lontani come Indonesia, Stati Uniti e India.

Il futuro di Hostaria: verso una nuova edizione di successo

«Possiamo parlare di un grande successo corale, che ci onora e ci sprona a fare sempre meglio», ha dichiarato Alessandro Medici, presidente dell’associazione culturale Hostaria. «Il nostro obiettivo era trasformare Verona nella più grande osteria a cielo aperto del Veneto, continuando a trasmettere il messaggio di Hostaria come festa della gente felice, che ama stare insieme e condividere momenti di convivialità. Possiamo dire di esserci riusciti».

Con il bilancio positivo di questa edizione, Hostaria Verona si conferma come un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino e della cultura, promettendo sorprese e innovazioni anche per gli anni a venire.