La raccolta degli asparagi è ufficialmente iniziata a Terlano, in Alto Adige, proprio in questi giorni, nonostante tutte le circostanze avverse di questo periodo. Sono quindici gli agricoltori membri di Cantina Terlano che da anni coltivano con passione questa verdura reale con il marchio protetto “Margarete”. Nel prossimo mese e mezzo verranno raccolti circa 45.000 chilogrammi di asparagi. Allo stesso tempo, come da tradizione, Cantina Terlano lancia in commercio anche il suo vino legato alla raccolta degli asparagi.
La coltivazione e la cultura degli asparagi ha una lunga tradizione nella zona di Terlano, in Alto Adige. Infatti, la testimonianza della prima raccolta di asparagi nel comune alle porte di Bolzano risale a oltre 100 anni fa. Una tradizione resa possibile soprattutto dalle condizioni climatiche favorevoli del territorio. Nel corso dei millenni il fiume Adige ha riempito la sua valle con terreno e sabbia fine, creando così un ambiente fertile e ideale per la crescita di questo ortaggio tipicamente primaverile.
“Prodotti agricoli garantiti dalla catena distributiva”
“Quest’anno, per via del perdurare delle temperature miti verso la fine dell’inverno, le prime punte di asparagi sono spuntate già l’11 marzo, quindi, un poco prima del solito”, spiega Alexander Höller, capo della divisione asparagi presso Cantina Terlano. Le operazioni di raccolta sono iniziate a gran ritmo nelle zone dedicate alla crescita di questo prezioso ortaggio. Saranno circa 45.000 i chilogrammi di asparagi, coltivati su una superficie di circa 9 ettari, che entro la metà/fine maggio verranno messi in commercio. Anche nel comparto degli asparagi, le operazioni di raccolto e imballaggio quest’anno avvengono in circostanze eccezionali. Per questo motivo, gli agricoltori hanno già predisposto tutte le misure di protezione per i loro collaboratori e in tutte le fasi della filiera.
“L’emergenza Coronavirus porta con sé anche una serie di sfide in tutti settori. Dal lavoro nel campo a quello sulle linee di smistamento. Siamo in contatto con i nostri produttori i quali hanno adottato le misure necessarie per garantire la salute e la protezione dei raccoglitori e dei loro dipendenti, allo stesso tempo garantendo la fornitura di prodotti sicuri e di alta qualità a tutta la popolazione” sottolinea Höller. In Alto Adige è tradizione abbinare gli asparagi con il Sauvignon, come ben sanno ormai anche i turisti i quali negli anni hanno dimostrato di gradire questo connubio. Un abbinamento che col tempo ha dato vita a una vera e propria cultura. Giusto in tempo per l’inizio della raccolta, anche quest’anno Cantina Terlano lancia il vino degli asparagi. “Questo Sauvignon Blanc viene vendemmiato separatamente e imbottigliato precocemente. Grazie al suo delicato bouquet e ad un aroma molto fresco, è capace di accompagnare gli asparagi in modo eccezionale”, afferma Rudi Kofler, enologo di Cantina Terlano all’insegna di una filiera corta che resiste da lungo tempo in Alto Adige.